Ufo nell’arte? Ecco 6 esempi misteriosi…
Ricerca degli UFO nelle opere d’arte?
Avete mai sentito parlare della clipeologia?
Si tratta di una branca dell’ufologia che si occupa della ricerca di prove su presunti contatti tra gli esseri umani ed extraterrestri avvenuti nel passato.
Termine coniato nel 1959 da Umberto Corazzi, venne diffuso in Italia dalla rivista Clypeus fondata a Torino nel 1964, ma che non vide la stessa diffusione del ben più usato paleoufologia.
Uno dei principali ambiti di ricerca della clipeologia è la storia dell’arte: non sono pochi i dipinti nei quali sono stati rappresentati oggetti fuori dal comune che sembrano avere ben poco di terrestre…
Ma ciò che è davvero singolare è il fatto che la maggior parte di questi siano connessi alla figura di Gesù!
Vediamone alcuni dei più famosi.

Fondazione di Santa Maria Maggiore
Fondazione di Santa Maria Maggiore, Masolino da Panicale
Tempera su tavola di Masolino da Panicale databile tra il 1423 e il 1428 e attualmente conservata al Museo nazionale di Capodimonte, rappresenta il miracoloso momento legato alla fondazione della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
La leggenda narra che, nel agosto del 358, papa Liberio ricevette in sogno la Vergine Maria che gli chiese di costruire una chiesa in un luogo indicato. La mattina seguente, Roma si svegliò con un’insolita sorpresa: il colle Esquilino era imbiancato da un’eccezionale nevicata. Così, il papa decise che in quel luogo sarebbe stata fondata una basilica.
Cosa c’è di particolare in questo quadro?
Osservate attentamente il modo in cui sono disposte e rappresentate le “nuvole“, insolitamente ordinate, appiattite e dalla forma discoidale…
L’Annunciazione di Ascoli, Carlo Crivelli

L’Annunciazione di Ascoli
Dipinto da Carlo Crivelli nel 1486, si tratta di una tempera e oro attualmente conservata alla National Gallery di Londra che ha suscitato un certo interesse per i teorici del paleocontatto.
L’opera rappresenta il momento in cui Maria riceve la notizia che avrebbe portato in grembo il figlio di Dio, ma invece di rappresentare la scena tradizionale secondo la quale è stato l’arcangelo a darle la notizia, qui avviene che un fascio di luce proveniente da un misterioso oggetto luminoso nel cielo colpisce la Vergine sulla fronte.
Secondo i più, l’oggetto luminoso dovrebbe essere una rappresentazione soggettiva di Dio attorniato alle schiere angeliche, ma la forma è senz’altro sospetta.
Crocifissione nel monastero di Visoki Dečani
Nel monastero Visoki Dečani, in Kosovo, è presente un grosso affresco che raffigura la crocifissione di Cristo.

Foto: misterorisolto.wordpress.com
Non è certo una rarità trovare un’opera del genere in un luogo di culto, ma ciò che colpisce è il fatto che, negli angoli in alto, sono presenti due inequivocabili navicelle volanti con tanto di piloti al loro interno.
Il messaggio di queste figure è inspiegabile: forse l’artista ha voluto intendere che ad assistere alla crocifissione fossero presenti anche degli osservatori dall’altro? Rappresentano delle versioni personali degli angeli?
In molti hanno indicato che quegli oggetti, per la loro forma, siano il sole e la luna, ma perché rappresentarli entrambi in cielo nello stesso momento e, soprattutto, perché vi sono due figure al loro interno?
L’Ufo in Transilvania
Proviene dall’est Europa anche quest’altro esempio: su una delle pareti dell’antica chiesa evangelista della cittadella medievale di Sighișoara, in Transilvania, è presente un dipinto in cui è ben visibile un oggetto grigio che sorvola una chiesa.
Secondo Nicolae Tescula, direttore del museo di storia di Sighișoara, l’oggetto potrebbe essere una bizzarra rappresentazione del paradiso data dall’artista ignoto, ma anche lui è d’accordo che l’oggetto sia sospetto.
Madonna con Bambino e San Giovannino, Firenze
Nel Museo di Palazzo Vecchio a Firenze, è presente un tondo risalente al XV secolo che rappresenta la Madonna con i piccoli Gesù e Giovanni Battista.
Nel Quattrocento, perfettamente in linea con le tendenze artistiche dell’epoca, era piuttosto tipico rappresentare tondi del genere, ma ciò che è atipico in questo è un piccolo dettaglio in alto a destra: nel cielo fluttua un oggetto attorniato da fasci di luce.
L’oggetto, ignorato dai protagonisti della scena, è però tenuto sott’occhio da una piccola figura alle spalle di Maria che sembra intento ad osservare l’oggetto nel cielo.
Anche in questo caso si tratta di una curiosa rappresentazione di Dio?
Il Battesimo di Cristo, Aert De Gelder
L’ultima opera di questa carrellata è più recente rispetto a quelle illustrate finora, ma certamente non meno curiosa.

Il Battesimo di Cristo
Si tratta de Il Battesimo di Cristo, un olio su tela del 1710 dipinto da Aert De Gelder e ora conservato al Fitzwilliam Museum di Cambridge.
L’opera rappresenta, come suggerisce il titolo, il momento in cui Gesù ricevette il battesimo, ma ciò che davvero attira lo sguardo sul dipinto è il fatto che le due figure sono illuminate da dei fasci di luce provenienti da un misterioso disco in alto nel cielo.
L’autore ha deciso di rappresentare in questo modo lo Spirito Santo, ma certo è che questa scelta, se comparata a quella presente nelle opere finora analizzate, è piuttosto singolare…
Che queste opere siano un messaggio del fatto che la Chiesa conservi dei segreti di cui noi, ad oggi, siamo ancora all’oscuro?
Autore: One Books
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